Valle d'Aosta

Rete civica, auspicio è Pd più convinto partecipazione Pcp

Su Consiglio straordinario: "Modo sbagliato per dibattito"

Redazione Ansa

"È auspicabile che il dibattito in corso nel Partito Democratico, dopo il commissariamento e in vista del Congresso di dicembre, consenta a tale Partito di decidere una più compatta e convinta partecipazione al Progetto unitario dei progressisti valdostani. Ne deriverebbe un rafforzamento del Pd e di tutto Pcp". Lo scrive in una nota il coordinamento di Rete civica.
    "Rispetto alla verifica politica e programmatica a livello regionale - prosegue -, da molti mesi richiesta da Pcp, si ritiene che debba essere avviata e concludersi prima della convocazione del Consiglio regionale del 22 settembre, in modo da consentire a tutti soggetti politici di decidere se confermare la collaborazione fra progressisti e autonomisti concordata a ottobre 2020 sulla base di definiti punti programmatici".
    Infine "in merito alla proposta di Convocazione a settembre di un Consiglio straordinario per la tutela delle prerogative costituzionali e funzioni dei Consiglio regionale" Rete civica rileva che "non è in corso nessun attacco alle prerogative costituzionali del Consiglio e della Regione Autonoma: se si considera che tale attacco sia costituito dalla sentenza definitiva della Corte dei Conti sulla vicenda risalente al 2014 dei finanziamenti regionali al Casinò, allora ci sembra un modo sbagliato di impostare il dibattito con l'evidente rischio di mettere in discussione la funzione e l'operato di un organo della Repubblica italiana previsto proprio dalla Costituzione".

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