Valle d'Aosta

Manfrin, vergogna per mancato pagamento bando affitti 2020

Barmasse, ritardo per sovraccarico lavoro e sistema informatico

Redazione Ansa

"E' vergognosa la mancata erogazione finora dei pagamenti ai proprietari di casa per chi aveva aderito al bando affitti 2020. Siamo felici che ora partano i pagamenti. Verificheremo che i criteri siano rispettati perché è importante sostenere i nostri cittadini italiani". Lo ha detto Andrea Manfrin (Lega Vda) presentando un'interpellanza sui contributi previsti dal bando affitti, stigmatizzando anche "la mancata pubblicazione del bando 2021".
    "La proposta di nuovo regolamento - ha replicato l'assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse - avrebbe dovuto essere sottoposta all'esame della Giunta il 5 luglio: l'atto disciplinava, tra l'altro, le modalità di mantenimento del requisito per coloro che avevano già beneficiato del contributo nel corso del 2020. Questa programmazione è stata stravolta dalla pubblicazione della sentenza del Tribunale di Torino che ha disposto la riapertura dei termini del bando stesso o l'emissione di un bando integrativo. Nel nuovo bando occorrerà quindi individuare i requisiti per la predisposizione della graduatoria degli aventi diritto, platea che in forza della sentenza si amplierà. Nelle more dell'adozione del nuovo regolamento, data l'eccezionalità della situazione, si provvederà all'adozione degli atti necessari alla tempestiva liquidazione delle somme spettanti da marzo 2021 a coloro che già beneficiavano del contributo nel 2020".
    "Le motivazioni sottese al ritardo - ha aggiunto l'Assessore - sono di due ordini: il sovraccarico di lavoro in capo all'attuale Struttura che gestisce la tematica e il fatto che alla data di acquisizione delle nuove competenze il bando non era ancora stato predisposto e l'elaborazione dell'applicativo informatico per la gestione informatizzata delle istanze era solo in fase di avvio: il collaudo del sistema si è concluso con esito positivo solo a fine maggio. Evidenzio anche che, a causa dell'incremento di criticità sociali dovuti all'emergenza sanitaria, occorre affrontare problemi urgenti e contingenti che impattano sulla programmazione dell'attività lavorativa. I pagamenti ai soggetti già beneficiari del contributo 2020 sono stati sospesi in quanto la presentazione del solo modello Isee, per quanto aggiornato, non è parsa garanzia sufficiente al mantenimento del beneficio". 

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