Valle d'Aosta

Ospedale Parini, ok coesistenza area archeologica e ampliamento

E' quanto emerso durante audizioni in terza e quinta commissione

Redazione Ansa

Possono coesistere l'area archeologica e l'ampliamento dell'ospedale Parini: è quanto emerso - come riportato in una nota - durante le ultime audizioni che la terza e la quinta Commissione del Consiglio Valle hanno condotto nell'ambito della trattazione della petizione popolare promossa dal Comitato Vallée Santé per chiedere di valutare una riorganizzazione sanitaria, ospedaliera e territoriale sulla base del "Progetto salute 2030".
    "Durante il confronto di questa mattina - spiegano i Presidenti delle commissioni, Albert Chatrian e Erika Guichardaz - è stato comunicato che è stata trovata la sintesi tra la Sovrintendenza per i beni e le attività culturali e i progettisti circa la coesistenza della fruizione degli importanti ritrovamenti archeologici, in particolare il tumulo funerario del guerriero celtico, con il progetto relativo all'ospedale, che prevede la creazione di due nuovi poli dedicati all'alta intensità di cura e all'universo materno infantile e la rivitalizzazione dell'ospedale mauriziano attraverso la demolizione delle parti aggiunte negli anni. Un progetto totale di ampliamento del Parini che, ci è stato assicurato, risponde a tutte le esigenze della comunità valdostana, inserito in un contesto di ripensamento del sistema sanitario regionale".
    I lavori riguardo alla petizione non sono ancora terminati: "Lunedì 10 maggio - concludono Chatrian e Guichardaz -, ci incontreremo ancora una volta per approvare la relazione conclusiva, che sarà quindi sottoposta all'attenzione dell'Aula, iscrivendo l'argomento all'ordine del giorno suppletivo dell'adunanza della prossima settimana". 
   

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