Valle d'Aosta

Vaccini: Caveri, io vaccinato senza pressioni e furberie

Assessore Vda, "giunta non può subire paralisi per pandemia"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 15 APR - "Non ci sono state pressioni, infrazioni, furberie di alcun tipo: ho fatto il vaccino esattamente come molti miei coetanei, colleghi, categorie individuate dal piano vaccinale come prioritarie indipendentemente dall'età e che hanno avuto un appuntamento per un vaccino deciso a monte in un combinato disposto di diversi parametri, comprese - e questo è in assoluto oggetto di privacy - proprie eventuali fragilità". Lo scrive sul proprio blog l'assessore all'Istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate Luciano Caveri, per "chiarire in questa sede alcune posizioni per sgombrare il campo da qualsivoglia diffamazione (che ricordo ai maghi di Whatsapp e di Facebook resta un reato perseguibile) e strumentalizzazione".
    "Sono stato vaccinato per il Covid 19 e l'ho detto coram populo pure durante le chiacchiere a margine del Consiglio regionale, senza reticenze quando ebbi la prima dose. Come piace far notare con valenza negativa ai miei detrattori ogni qualvolta se ne parli, con i miei quasi 63 anni sono il decano del Governo regionale". Caveri spiega di aver ricevuto "ieri" la seconda dose. "Non ho alcun problema a dire che espressi sin da subito, mesi fa, ai miei colleghi di Governo la necessità - viste le nostre responsabilità - di provvedere ad una vaccinazione rapida della Giunta. Non ho perorato prerogative di casta e neanche di privilegi. Semplicemente ho esplicitato ciò che qualunque persona di buon senso e senza pregiudizi potrebbe sottoscrivere: chi deve gestire la pandemia, a tutti i livelli, non può farsene travolgere, perché il rischio è la paralisi definitiva di un sistema che fatica già ogni giorno ad andare avanti. Com'è noto, per altro, cinque membri su otto della Giunta regionale hanno fatto o stanno facendo il Covid e ne risente il loro lavoro personale. Non tutto si può fare in video o al telefono".
    La Giunta, "a seguito delle mie insistenze, si era espressa nella discussione avvenuta fra di noi comprendendo questa richiesta sulla vaccinazione degli ultra-sessantenni fra i propri componenti, parimenti a quanto osservato dall'ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, come mi fu detto e di cui ho traccia nelle informazioni ricevute allora". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it