Valle d'Aosta

Energia:Aggravi, accordo su Cva importante ma non risolutivo

'Non risolve i dubbi e le scelte per il futuro'

Redazione Ansa

   L'ipotesi di esclusione della Cva dai vincoli della legge Madia emersa dalle trattative tra il senatore valdostano Albert Lanièce e il Governo e la conseguente possibilità di "riapertura della finestra per l'emissione dei bond quotati" rappresentano "un risultato sicuramente importante per il futuro dell'azienda, ma non certo risolutivo". E' quanto scrive oggi Stefano Aggravi, consigliere regionale della Lega Vallée d'Aoste nel suo blog La vitre cassée.
    "Se da un lato permette di far uscire la Cva dal perimetro di applicazione delle limitazioni dettate dalla Legge Madia, - spiega l'ex assessore regionale alle finanze - dall'altro non risolve i dubbi e le scelte che occorrerà fare sul futuro dell'azienda come abbiamo già avuto modo di dire in Consiglio regionale".
    Secondo Aggravi "una cosa è il futuro del più grande gestore valdostano di concessioni idroelettriche, un'altra quella delle future gare di assegnazione e della relativa norma di attuazione che langue in Paritetica". "Questa differenza - spiega il consigliere della Lega - non è affatto banale, considerando che la Regione si troverà ad essere al contempo proprietaria del soggetto gestore "uscente", titolare delle concessioni in gara, nonché arbitro della contesa. Qui sì che la norma di attuazione (il suo contenuto) sarà fondamentale, proprio per regolamentare come dovranno essere gestite le gare e scongiurare qualsiasi rischio di conflitto di interessi". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it