(ANSA) - AOSTA, 15 GEN - Riconoscere in Valle d'Aosta le
fattorie sociali e promuovere l'agricoltura sociale come mezzo
di inclusione di soggetti svantaggiati, di abilitazione e
riabilitazione di persone con disabilità. E' questo l'obiettivo
della proposta di legge depositata in Consiglio regionale dai
gruppi Lega Vallée d'Aoste e Pour l'Autonomie.
Tra le iniziative previste dal progetto di norma figurano
l'inserimento socio-lavorativo dei disabili, esperienze
educative, assistenziali e formative e azioni per
favorire forme di benessere personale e relazionale, destinate a
minori (agri-asili, agri-nidi, centri per l'infanzia) e ad
adulti e anziani (alloggi sociali e comunità residenziali).
"Con questa legge - spiega Andrea Manfrin, capogruppo della Lega
Vallée d'Aoste -l'agricoltura diventa esperienza di vita,
formazione, orientamento, socializzazione e crescita personale
per i giovani che hanno bisogno di scoprire la fiducia in se
stessi, esplorare nuove opportunità, sentirsi responsabilizzati,
vedere i risultati del proprio lavoro ed entusiasmarsi per i
risultati raggiunti". Secondo Marco Carrel, capogruppo di Pour
l'autonomie "l'agricoltura di montagna deve tornare ad avere la
giusta considerazione, soprattutto in questo difficile momento
sociale. Questa legge che oggi presentiamo ha un obiettivo molto
chiaro: riconoscere all'agricoltura un ruolo di inclusione, di
condivisione, di crescita e perché no di agevolazione della
mediazione tempo-famiglia". (ANSA).
Agricoltura:Lega-P.autonomie, Vda riconosca fattorie sociali
Presentata proposta di legge