Valle d'Aosta

Petizioni parcheggio Nuv e discariche approdano in Consiglio

Relazioni approvate all'unanimità

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 08 GEN - Le petizioni popolari relative all'apertura del nuovo parcheggio della Nuova Università Valdostana e contro l'arrivo in Valle d'Aosta di rifiuti industriali speciali non pericolosi prodotti in altre regioni hanno concluso l'esame nella terza commissione consiliare regionale 'Assetto del territorio' che ha approvato all'unanimità le due relazioni che saranno ora esaminate in Consiglio regionale.
    "Per quanto riguarda il parcheggio della NUV, - spiega il presidente della commissione Albert Chatrian - la Commissione auspica che venga rispettata la tempistica della fine del mese di maggio 2021 per il trasferimento alla Regione dell'intera area della caserma Testafochi". "Invitiamo pertanto il Presidente della Regione - aggiunge - a monitorare con attenzione il procedimento e, qualora si verificassero ritardi nella conclusione, ad attivarsi per la messa a disposizione del parcheggio già realizzato in quella stessa area".
    Quanto alla petizione sulle discariche la Commissione esprime "l'auspicio che la Corte costituzionale riconosca la legittimità della legge regionale n.3/2020, volta a contenere la movimentazione dei rifiuti di provenienza extraregionale nel territorio valdostano, a tutela della salute e in modo da prevenire e ridurre l'inquinamento ambientale. Per quanto riguarda poi il Piano regionale di gestione dei rifiuti, attualmente in fase di aggiornamento, la Commissione ritiene fondamentale che nella sua revisione si prosegua nel solco del percorso tracciato proprio dalla legge regionale n. 3/2020, vale a dire disincentivando la realizzazione e l'utilizzo delle discariche per il conferimento di rifiuti speciali provenienti da altre Regioni", spiega Chatrian.
    "Sempre per la petizione sulle discariche - conclude -, abbiamo anche deciso di rendere pubblici tutti i contributi che le strutture regionali, l'Arpa e i vari Comuni interessati ci hanno fatto pervenire: si tratta di relazioni e memorie di approfondimento, utili a fotografare lo stato dell'arte, anche in un'ottica di migliore informazione alla popolazione". (ANSA).
   

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