Valle d'Aosta

Rifiuti: in commissione promotori petizione contro discariche

Chatrian, salute sempre in primo piano

Redazione Ansa

La terza Commissione "Assetto del territorio"del Consiglio Valle ha audito i primi firmatari della petizione popolare del Comitato "La Valle non è una discarica" per contrastare l'arrivo in Valle d'Aosta di rifiuti industriali speciali non pericolosi prodotti in altre regioni.
    "Voglio sottolineare innanzitutto che a questo incontro, oltre ai Commissari, hanno preso parte molti Consiglieri - riferisce il Presidente della terza Commissione, Albert Chatrian (Av-Sa) - ed è un bel segnale di coinvolgimento di tutta l'Assemblea ad una tematica decisamente delicata. La delegazione di firmatari ha ribadito l'esigenza di tenere alta l'attenzione e di mantenere sempre in primo piano la salute. Un concetto, questo, che la Commissione condivide pienamente. Confermo poi che la legge che il Consiglio Valle ha approvato a larga maggioranza nel gennaio 2020, per quanto sia stata impugnata dallo Stato, è vigente: questo sta a significare che nella discarica di Chalamy non possono essere conferiti rifiuti speciali".
    I lavori della Commissione proseguiranno con nuove audizioni: saranno sentiti i Sindaci dei Comuni di Issogne, Aymavilles e Jovençan, l'Arpa e la struttura regionale competente nel settore idrogeologico.
    "Con questi incontri conclusivi - conclude Chatrian - avremo modo di completare il quadro degli elementi necessari a elaborare una relazione esaustiva, che sarà sottoposta all'Aula nella seduta consiliare del 13 e 14 gennaio 2020".
   

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