Valle d'Aosta

Disabili: Consiglio Valle, rimborsare quota servizio trasporti

Risoluzione impegna giunta anche a eventuale gratuità nel 2021

Redazione Ansa

Il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità una risoluzione depositata in aula e sottoscritta da tutti i gruppi volta all'inclusione sociale delle persone disabili, focalizzando l'attenzione sui servizi di trasporto.
    Anche per ragioni di equità, il testo impegna la giunta a prevedere il rimborso della quota di accesso al servizio disabili relativa al 2020 versata a fine 2019 e a disporre la gratuità di questo servizio nel 2021, qualora venga rinnovata la gratuità generalizzata di accesso al trasporto pubblico locale.
    Ricordando la giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, il consigliere Pierluigi Marquis (Av-Sa) nell'illustrazione ha sottolineato che si tratta di "un'occasione di riflessione e sensibilizzazione, ma bisogna anche provare concretamente a progredire verso la piena inclusione, soprattutto in un momento così difficile di pandemia da Covid-19".
    "Crediamo fortemente nelle politiche dedicate alla disabilità - ha detto Erika Guichardaz, capogruppo di Progetto civico progressista - ed è bello che in questa risoluzione vi sia un impegno concreto. Ringraziamo chi ogni giorno si spende per queste fragilità".
    L'assessore ai Trasporti, Chiara Minelli, ha condiviso lo spirito della risoluzione, spiegando che "in fase di predisposizione della variazione di bilancio bisognerà poi decidere le risorse da impegnare per eventualmente proseguire il servizio di gratuità generalizzata del trasporto pubblico locale; in quel caso, con questo impegno, ne usufruirebbero come è giusto anche le persone disabili".
    Il capogruppo di Vda unie, Corrado Jordan, ha sottolineato che "il collega Marquis ha fatto bene a portare l'attenzione su questa giornata perché si fa in modo che il governo e il Consiglio regionale siano sempre attenti a promuovere una concreta inclusione sociale".
    Andrea Manfrin, capogruppo della Lega Vallée d'Aoste, ha "condiviso appieno questa iniziativa perché interessa temi su cui ci siamo concentrati per anni e che danno il grado di civiltà di un'amministrazione e di una comunità". Per il capogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, la risoluzione dà "risposte ai disabili che non hanno potuto usufruire di un servizio che hanno pagato". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it