Valle d'Aosta

Lega-Pour Autonomie, stupore per no a numero unico cure mediche

Respinta mozione. "In questo momento ci vorrebbe unità intenti"

Redazione Ansa

Stupore per la mancata approvazione in Consiglio Valle della mozione sul numero europeo unico armonizzato è espressa in una nota dai gruppi consiliari Lega Vallée d'Aoste e Pour l'Autonomie. La mozione chiedeva l'attivazione del numero europeo unico armonizzato a valenza sociale per l'accesso ai servizi di cure mediche non urgenti.
    "Nel 2016 il Governo nazionale, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano - commentano i Consiglieri di Lega VdA e pour l'Autonomie - hanno sancito un accordo per l'attivazione del numero 116117: si tratta di un numero unico nazionale per l'accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità. Il servizio in Valle d'Aosta non è mai stato attivato: considerato che per fronteggiare l'emergenza Covid-19, la necessità dell'attivazione di una centrale operativa regionale, che svolga funzioni in raccordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza-urgenza, è non solo una necessità, ma anche un obbligo di legge, ritenevamo questa mozione una priorità. Così non è stato: malgrado l'Assessore alla sanità ne condividesse i contenuti, la maggioranza si è astenuta, senza dare tempistiche, come da noi richiesto, per l'attuazione della norma".
    "Con questo voto - concludono - la maggioranza ha dato un peso politico a un obbligo di legge. Esprimiamo il nostro rammarico perché il nostro intento di essere un'opposizione costruttiva, che segnala e propone iniziative utili alla comunità valdostana, non viene raccolto. In questo momento così difficile, ci vorrebbe un'unità di intenti, indipendentemente da dove giungano le proposte".
   

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