Valle d'Aosta

Sci: Cime Bianche, posizioni distanti tra Bertschy e Minelli

Minelli, progetto ha criticità. Bertschy, strategico per turismo

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 18 NOV - Un progetto "strategico per il turismo" valdostano oppure un intervento con "criticità sotto il profilo di sostenibilità economica e ambientale"? Il collegamento funiviario 'Cime Bianche' tra Ayas e Cervinia divide la Giunta regionale e in particolare gli assessori Luigi Bertschy e Chiara Minelli che oggi in aula hanno risposto in maniera discordante alla interpellanza del consigliere Stefano Aggravi (Lega Vallée d'Aoste). "Questo collegamento è strategico per il settore degli impianti a fune e, più in generale, del turismo", ha spiegato Bertschy. "Questo investimento è già stato oggetto di numerose discussioni in Consiglio - ha ricordato l'assessore di Alliance valdotaine - e in più occasioni si sono delineate posizioni diverse, tra cui comunque è emersa sempre una maggioranza a favore della realizzazione del collegamento".
    Secondo Bertschy "il Consiglio regionale avrà un ruolo fondamentale perché questa opera avrà bisogno di risorse, di piani di finanziamento, di programmazioni e di valutazioni ambientali; in tutti questi momenti l'Assemblea dovrà esprimersi". Diversa la posizione di Chiara Minelli, esponente nel governo del Progetto civico progressista: "Oltre alla sostenibilità finanziaria che il Consiglio dovrà valutare, ci sono poi gli aspetti legati alla tutela ambientale e alla normativa urbanistica. Questo intervento presenta delle criticità sotto entrambi gli aspetti: alcune disposizioni del Piano regolatore di Ayas e del Piano territoriale paesistico sono in aperto contrasto con la concretizzazione di questo collegamento". Secondo l'assessora "i valori ambientali non sono solo un bene da salvaguardare, ma possono essere una risorsa essenziale per il turismo".
    "Quando si arriverà al momento delle scelte da parte di questo Consiglio, - ha sottolineato Aggravi - auspico coerenza: il Governo dovrà assumersi le proprie responsabilità e, a mio avviso, sarebbe stato meglio scrivere chiaramente nel programma di Legislatura la mancanza di una visione concorde su questo intervento". (ANSA).
   

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