Valle d'Aosta

Regione: in Commissione petizioni su Univda e discariche

Programmate audizioni

Redazione Ansa

La terza Commissione "Assetto del territorio" del Consiglio Valle ha avviato l'esame di due petizioni popolari: la prima, depositata in Consiglio il 10 ottobre 2019 e sottoscritta da 206 cittadini, richiede l'apertura del nuovo parcheggio della Nuova Università Valdostana; la seconda, presentata il 23 luglio 2020 e sottoscritta da 13.000 cittadini, è promossa dal Comitato "La Valle non è una discarica" per contrastare l'arrivo in Valle d'Aosta di rifiuti industriali speciali non pericolosi prodotti in altre regioni.
    "Si tratta di due petizioni depositate prima delle elezioni regionali - riferisce il Presidente della terza Commissione, Albert Chatrian - e il cui iter non è stato avviato o non si è concluso per effetto della chiusura anticipata della Legislatura. Per quanto riguarda l'iniziativa sulle discariche, abbiamo programmato di sentire i responsabili del Dipartimento ambiente insieme all'Assessora Minelli al fine di avere una fotografia aggiornata della situazione, anche alla luce delle modifiche normative apportate nel 2020 in tema di autorizzazioni all'esercizio di discariche. Audiremo anche l'Avvocatura regionale per conoscere lo stato dell'arte dei contenziosi con lo Stato e con i proprietari delle cave. Ho ritenuto utile e importante che anche i nuovi Consiglieri avessero un quadro aggiornato della situazione prima di sentire i firmatari, che audiremo subito dopo". "In merito alla petizione del parcheggio della Nuv - prosegue Chatrian - abbiamo programmato un'audizione del Presidente della Regione e del Capo di gabinetto per avere un aggiornamento sull'andamento dei lavori". 
   

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