Valle d'Aosta

Fase 3: Rini, scontro istituzionale non fa mai bene

"Se si torna in aula bisogna essere coesi e responsabili"

Redazione Ansa

"Lo scontro istituzionale non fa mai bene: il Consiglio Valle e il Cpelsono due organismi importanti, rappresentativi della nostra regione, che hanno il dovere di dialogare nel rispetto dei ruoli di ognuno, a maggior ragione in un momento così critico". Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta al termine di un incontro con i sindaci giunti a Palazzo regionale per protestare in merito al terzo pacchetto di aiuti anticrisi.
    "I gruppi consiliari che hanno preso la parola - ha aggiunto - hanno dato la loro disponibilità politica a richiedere la convocazione urgente di un Consiglio per rimuovere il vincolo di destinazione ai fondi per gli enti locali assegnati con il disegno di legge 60. Certo è che se torneremo in Aula, dovremo farlo con responsabilità e coesione, sapendo di avere i numeri per l'approvazione della modifica: sarà l'occasione per dare un segnale di serietà istituzionale della politica. La forza della Valle d'Aosta sono i suoi comuni, vero presidio del territorio.
    Le risorse che vengono assegnate agli enti locali non sono l'argent de poche dei Sindaci, sono soldi che fanno vivere l'economia locale, sono volano per far ripartire i territori".
    All'incontro hanno preso la parola l'Assessore di Alliance Valdôtaine, Albert Chatrian, i Capigruppo Erik Lavevaz (Union valdotaine), Pierluigi Marquis (Stella alpina), Elso Gerandin (Mouv'), Giovanni Barocco (Misto), e Emily Rini (Front valdotain). Erano presenti anche i consiglieri Joël Farcoz (Uv), Mauro Baccega (Uv), Flavio Peinetti (Uv), Luigi Bertschy (Av), Chantal Certan (Av), Alessandro Nogara (Av), Alessia Favre (Av), Carlo Marzi (Stella alpina), Luisa Trione (Stella alpina), Jean-Claude Daudry (Vda ensemble) e Alberto Bertin (Rete civica).
   

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