Valle d'Aosta

Fase 3: Rini, manovra arriva con ritardo estremo

'Consiglio faccia lavoro sintesi al di là appartenenza politica'

Redazione Ansa

   "Questo disegno di legge arriva con un ritardo estremo e tutti coloro che sono stati obbligati a chiudere o ridurre le loro attività ne pagheranno le conseguenze, e questo ci preoccupa". Lo ha detto oggi Emily Rini ((Pnv-Ac-Fv), presidente del Consiglio Valle, intervenendo in aula nel dibattito sul disegno di legge di variazione al bilancio regionale. "Un testo che è stato annunciato in pompa magna dal Governo - ha rimarcato Rini - e che è stato scaricato un mese dopo al Consiglio, completamente modificato rispetto alla sua versione iniziale: i gruppi si sono quindi trovati a dover fare un doppio lavoro ed è pazzesco che la stessa maggioranza abbia presentato 45 emendamenti al provvedimento".
    Secondo la presidente del Consiglio Valle "è meglio fare che annunciare, altrimenti si rischia di fare danni. Questo è un disegno di legge di cui non condividiamo la filosofia di fondo, che è quella di dare poco a tutti. Prendiamo le distanze da questo modo di fare: la nostra filosofia sarebbe stata quella di dare molto di più a chi ne aveva veramente bisogno. Le nostre priorità sono quelle di aiutare le attività che hanno patito di più: gli albergatori, in primis, che sono una categoria veramente provata, i commercianti, il popolo delle partite Iva e dei professionisti e il mondo delle associazioni sportive dilettantistiche". Rini ha auspicato che il "Consiglio possa fare un lavoro di sintesi, al di là dell'appartenenza politica e sappia produrre un testo migliorativo per dare risposte concrete, rapide ed efficienti alla nostra comunità". 

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