Valle d'Aosta

Fase 3: Minelli (Rc), eccessiva prudenza in manovra

'Voto Rete civica dipenderà da volontà che emerge da dibattito'

Redazione Ansa

"C'è un'eccessiva prudenza nel gestire risorse che sono notevoli, ma insufficienti a coprire tutte le richieste. Non si considerano né le risorse statali che arriveranno né la disponibilità derivata dagli utili delle partecipate, che rischiano di non essere messi a frutto". Questi alcuni dei rilievi sollevati dalla consigliera regionale Chiara Minelli (Rete Civica), nel corso del dibattito in aula sul disegno di legge di variazione al bilancio.
    "Nel provvedimento - ha aggiunto - ci sono misure utili e tentativi di dare risposte, anche attraverso finanziamenti significativi, ma siamo in ritardo. Tutto questo non avviene a caso: la realtà è che c'è un sistema istituzionale che non funziona, che produce instabilità e frammentazione, che non consente di governare". Secondo Minelli "ci sono anche difetti importanti, che potevano essere corretti già in Commissione ma che possiamo ancora aggiustare in aula. Altri difetti non possono invece essere corretti, perché l'impostazione generale è fortemente carente nei settori della sanità e della scuola, che avevano già grandi criticità prima dell'emergenza e per i quali manca un disegno con metodo e programmazione. Allo stesso tempo, serve un intervento di grande spessore verso le piccole imprese, che sono quelle più colpite". Il voto del gruppo Rete civica "dipenderà - ha precisato Minelli - dalla volontà migliorativa o conservativa che emergerà dal dibattito". 

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