Valle d'Aosta

Fase 2: Morelli, ripensare modello sanitario

'Sindacati chiedono più coinvolgimento'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 08 MAG - "Bisognerà ripensare il nostro modello sanitario, in particolare l'organizzazione dell'ospedale e del rapporto ospedale-territorio anche in funzione della situazione che stiamo vivendo, così come è stata ribadita la necessità di un rafforzamento dell'assistenza territoriale e domiciliare". Lo afferma la presidente della quinta commissione consiliare regionale, Patrizia Morelli, al termine della riunione di oggi in cui sono stati auditi i vertici dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta e sindacati della dirigenza medica, sanitaria e delle professioni sanitarie.
    "Dai Sindacati - aggiunge Morelli - è giunta la richiesta di un maggiore coinvolgimento a partire da questa fase di gestione dell'emergenza, in cui dovrà essere trovata una soluzione all'esigenza di disporre di una struttura Covid, onde permettere il recupero da parte dell'ospedale Parini della funzione ordinaria".
    Inoltre sempre dal confronto con i sindacati è anche emersa "l'importanza - spiega Morelli - di dare corso alla legge sull'attrattività dei medici, che potrà essere rivisitata in funzione dei bisogni attuali legati all'epidemia e inserita nell'intervento legislativo su cui la quinta Commissione sta lavorando, e alla previsione di un'indennità Covid per il personale sanitario che ha lavorato in questi mesi di emergenza acuta". (ANSA).
   

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