(ANSA) - AOSTA, 08 MAG - "Siamo nel pieno della fase 2
dell'emergenza Covid-19 e i vertici dell'Azienda Usl della Valle
d'Aosta hanno ammesso che, nella bozza del piano per affrontare
questa fase, non c'è ancora una sola misura sanitaria". Lo
dichiara la Lega Vallée d'Aosta, giudicando "sconcertate"
l'esito dell'audizione di oggi in quinta commissione consiliare
dei vertici dell'Usl e dei sindacati della dirigenza.
"L'unico vero tema affrontato nel progetto ideato dal Collegio
di Direzione dell'Usl è la riorganizzazione delle strutture
sanitarie, - aggiunge la Lega - con una previsione di spesa di
varie decine di milioni, articolandole addirittura su tre poli,
di cui uno privato. Sul polo privato, che sarebbe ubicato nella
clinica di Saint-Pierre, restano peraltro una serie di incognite
che ancora non possono consentire di dare certezza
sull'effettivo impegno economico finale".
Secondo quanto riferito dai consiglieri della Lega Vda "i
sindacati dei medici e degli operatori sanitari, pur senza
polemizzare, hanno elencato una lunga serie di mancanze e di
gravi criticità nella gestione dell'emergenza sanitaria nella
fase 1 ed hanno lamentato il loro totale mancato coinvolgimento
non solo nella fase della prima emergenza, ma soprattutto nella
predisposizione della fase 2. Basti pensare che nemmeno uno dei
loro rappresentanti, così come i rappresentanti della medicina
territoriale, appare fra i componenti della così detta 'Cabina
di Regia' creata dalla Giunta regionale". (ANSA).
Fase 2: Lega Vda, sconcertate esito audizione in commissione
'Nessuna misura sanitaria in piano Usl'