Valle d'Aosta

Coronavirus: commissione boccia contributo affitti

Marquis, procedura farraginosa. Cognetta, basta burocrazia

Redazione Ansa

La seconda Commissione "Affari generali" del Consiglio Valle ha esaminato le disposizioni attuative per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, proposte dalla Giunta ai sensi della legge regionale 4/2020 (Prime misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19), ed ha espresso parere contrario sul provvedimento (contrari Lega VdA, Vdalibra, M5S, Misto, a favore Alliance valdotaine e Union valdotaine, astensione di Stella alpina). Il parere non è vincolante per il successivo sviluppo della misura da parte della Giunta. Le osservazioni della Commissione su modalità di accesso e tempistiche per l'erogazione del contributo sono state trasmesse all'Esecutivo.
    "I Commissari - spiega il Presidente della commissione, Pierluigi Marquis (Stella alpina) - ritengono all'unanimità che la procedura farraginosa messa in campo per richiedere i benefici sia inadeguata e che non tenga conto dell'emergenza, limitandosi a replicare un modello arrugginito degli anni passati. Attualmente, infatti, la proposta della Giunta prevede l'acquisizione di documentazione da uffici e la consegna della domanda a mano, paradossalmente senza tenere conto delle restrizioni di movimento a cui siamo tutti assoggettati e della salute delle persone. Secondo la Commissione è quindi necessario snellire e sveltire l'intero processo e stupisce molto che il Governo non si sia attivato in tal senso: abbiamo quindi chiesto alla Giunta di ristudiare la misura, perché come costruito ora il provvedimento non consentirà ai beneficiari di accedere ai contributi prima dell'estate. Si rischia che la burocrazia faccia più vittime della pandemia: o la si combatte semplificando o non si esce da questa situazione".

"Il voto negativo - spiega Roberto Cognetta (VdaLibra) - sta nel fatto che le modalità di espletazione delle domande rendono questo contributo un percorso a ostacoli, più che un reale aiuto ai cittadini: si prevede, infatti, solo la forma cartacea da presentarsi allo sportello, tempi di erogazione del contributo troppo lunghi (luglio come mese iniziale) e consegna dell'Isee (con i Caf, i Centri di assistenza fiscale, chiusi). A parere di Vdalibra, bisogna snellire la procedura e soprattutto essere molto più veloci nell’erogare il beneficio. Bisogna smetterla con la burocrazia perché rischia di far più danni che altro in un momento così difficile".


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it