Valle d'Aosta

Coronavirus: Av, trasferire positivi in alberghi

Lettera proposte a Testolin e Rini: 'migliorare strategie'

Redazione Ansa

   Laddove la situazione famigliare non garantisca un isolamento rigoroso "potrebbe essere utile trasferire tutti i positivi in strutture ad hoc, gli alberghi ad esempio, ad eccezione naturalmente delle persone che necessitano di ricovero ospedaliero". E' questa una delle proposte che il gruppo regionale Alliance Valdotaine ha formulato in una lettera inviata al presidente della Regione, Renzo Testolin, e alla presidente del Consiglio Valle, Emily Rini.
   "A fronte di numeri che ci pongono attualmente fra le regioni percentualmente più colpite dal virus, corre l'obbligo di porsi domande puntuali in merito alla necessità di implementare e migliorare le strategie di contrasto e contenimento dell'epidemia", spiegano i consiglieri regionali Patrizia Morelli, Jean-Claude Daudry, Alessia Favre, Alessandro Nogara e gli assessori Luigi Bertschy, Chantal Certan e Albert Chatrian.
   "Non si tratta di disconoscere l'impegno sin qui profuso e l'abnegazione in particolare del personale sanitario, - aggiungono - ma di dirsi che forse gli eroismi individuali devono essere supportati dalla miglior programmazione e dalla più efficace organizzazione possibili". Secondo gli esponenti di Alliance Valdotaine è "necessario adattare i modelli che hanno mostrato efficacia in altre regioni o province e avvalersi di consulenze che integrino le competenze epidemiologiche e virologiche non presenti nella nostra regione".
    Il gruppo chiede anche "tamponi e indagini sierologiche, con l'obiettivo di diagnosticare i soggetti malati, ma anche per indagare sull'esposizione del personale sanitario, con l'obiettivo di tutelarlo e di evitare il contagio agli assistiti, oltre a predisporre indagini mirate su campioni di popolazione finalizzate a produrre le valutazioni epidemiologiche che devono orientare le scelte organizzative".
   

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