Valle d'Aosta

Rini, schizofrenia comunicativa non fa bene a comunità

Unità di crisi sarà allargata al presidente Consiglio e vice

Redazione Ansa

"La schizofrenia comunicativa di ieri, sia a livello nazionale che regionale, non ha fatto bene alla comunità: non possiamo dare notizie e smentirle un'ora dopo e riconfermarle un'ora dopo ancora, credo che in un momento così delicato ci vada serietà e anche un coordinamento tra tutti i vari attori sociali, politici ed economici ed è per questo che ieri ho richiesto l'attivazione di momenti di confronto". Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, al termine della conferenza dei capigruppo in cui sono state stabilite alcune modalità di raccordo tra l'assemblea regionale e la Giunta sulla gestione dell'emergenza coronavirus.

All'unità di crisi parteciperanno d'ora in poi anche il presidente e i vice presidenti del Consiglio Valle "per avere informazioni e coordinare la comunicazione in maniera organica e condivisa", ha spiegato Rini. Inoltre al Consiglio delle politiche del lavoro, convocato per domani, sarà presente la stessa Rini e i capigruppo. Al termine di ogni riunione dell'unità di crisi sarà anche convocata una conferenza dei capigruppo. "Il clima politico tra i gruppi consiliari è ottimo - ha spiegato Rini - non c'è la volontà di strumentalizzare la situazione; questo però non ci deve essere da nessuna parte, siamo di fronte a un Consiglio sciolto, una Giunta dimezzata e un presidente non votato: in questa circostanza non coinvolgere la parte del Consiglio regionale mi sembrerebbe un po' azzardato e poco rispettoso dei ruoli".

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