Valle d'Aosta

Arco d'Augusto in blu per l'infanzia

Iniziative il 20 novembre, studenti in Consiglio Valle

Redazione Ansa

L'Arco d'Augusto si tinge di blu per celebrare i 30 anni della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. L'evento è in programma il 20 novembre, alle 18,30, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni e le attività culturali, nell'ambito dell'iniziativa internazionale 'go blue' che colora monumenti in tutto il mondo.
    Nello stesso giorno - grazie alla collaborazione della Sovraintendenza agli Studi - alle 8.45 la classe quinta B della scuola elementare Ettore Ramirez di Aosta visiterà l'Aula del Consiglio all'interno del progetto #KidsTakeover, portando un messaggio alle istituzioni e assistendo all'inizio della seduta consiliare.
    "L'attenzione verso i più piccoli - dice la Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini - deve essere un impegno trasversale di tutte le istituzioni. Abbiamo aderito convintamente a queste iniziative perché i bambini e i ragazzi non sono solo il nostro futuro, ma anche il parametro sul quale misurarci: una società che sa tutelare la qualità della vita dei più piccoli è una società veramente sana e consapevole". "Dal 1989 - ricorda Rita Balzi, Presidente Comitato Regionale per l'Unicef della Valle d'Aosta - la Convenzione è divenuta il trattato in materia di diritti umani con il più alto numero di ratifiche: oggi sono 196 gli Stati che si sono impegnati nel rispetto dei diritti in essa riconosciuti. Per l'Unicef, che ha dato un contributo fondamentale nel corso dei dieci anni di negoziati che hanno portato alla sua approvazione, celebrare i 30 anni della Convenzione significa considerare ciò che di buono è stato fatto in questi tre decenni per migliorare la condizione dell'infanzia in tutti gli angoli del pianeta".
    Alle celebrazioni parteciperà anche il Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Enrico Formento Dojot: "E' il modo migliore per festeggiare il trentennale della Convenzione di New York. Anche la Valle d'Aosta si è recentemente dotata della figura del Garante dei Minori, le cui funzioni sono state attribuite al Difensore civico regionale. I temi da affrontare per dare concreta attuazione alle disposizioni della Convenzione sono molti: mi preme, in particolare, richiamare l'attenzione sul cyberbullismo, fenomeno assai insidioso se non affrontato adeguatamente". 
   

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