Valle d'Aosta

Aggregazione Confidi resta obiettivo

Aggravi, serve operatore unico più forte

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 25 OTT - Benché le recenti scelte delle confidi valdostane si muovano in direzioni divergenti, la Regione Valle d'Aosta considera ancora come un "obiettivo prioritario" la loro aggregazione in un unico soggetto. Lo ha chiarito in Consiglio regionale l'assessore alle Finanze, Renzo Testolin, rispondendo a una interpellanza di Stefano Aggravi (Lega Vallée d'Aoste). "Il Governo regionale ha sempre auspicato un percorso di aggregazione dei due consorzi fidi regionali, Valfidi e Confidi, con l'obiettivo di una forte caratterizzazione territoriale", ha spiegato Testolin, chiarendo di aver "agito per stimolare questa convergenza". Da quanto emerso recentemente invece Valfidi (che ha garanzie per oltre 83 milioni) ha avviato una interlocuzione con Ascomfidi Nord-Ovest per il rientro delle posizioni valdostane in capo alla ex Confidi CTS VdA e Confidi VdA (71,5 milioni di euro) ha un progetto di fusione con Confidi Toscana.
    "Spiace che il percorso di aggregazione fornito dall'evoluzione normativa sia tormentato e che non si riesca a cogliere l'occasione per fare un salto avanti e dare vita ad un operatore unico più forte. Speriamo che le due realtà possano trovare un'unica visione per il bene della Valle d'Aosta e del tessuto economico valdostano", ha commentato Aggravi.
    (ANSA).
   

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