Valle d'Aosta

Lupo, al via esame ddl terza commissione

Lega Vda, si faccia chiarezza sui dati

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 1 OTT - Il disegno di legge riguardante la gestione della presenza del lupo in Valle d'Aosta ha iniziato oggi il suo iter nella terza commissione consiliare regionale 'Assetto del territorio' con l'audizione dell'assessore all'ambiente, Albert Chatrian. La norma regola l'autorizzazione del prelievo, cattura ed eventuale uccisione del lupo, subordinatamente al parere preventivo dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).
    "L'audizione ha consentito di avere un quadro della situazione basato su dati scientifici - spiega il presidente della commissione, Alessandro Nogara - si è appurato che vi sono quattro branchi stanziali e alcuni esemplari solitari, per un totale di circa 40 lupi - oltre che di avere contezza di tutte le iniziative preventive messe in atto in questi anni per permettere la convivenza tra le attività zootecniche e la presenza del lupo, tutelando sia il nostro modello di allevamento del bestiame sia la biodiversità del nostro territorio". Tra i problemi esaminati oggi quello riguardante la "presenza sul territorio di cani vaganti che, a loro volta, provocano danni sia agli animali selvatici che al bestiame domestico".
    Dopo le audizioni di oggi il gruppo della Lega chiede chiarezza sui dati relativi alla presenza del lupo nella regione. "Sono emersi dati sconcertanti", spiega in una nota. "I tecnici regionali - aggiungono - hanno infatti ammesso che gli esemplari di lupo presenti nella nostra Regione potrebbero essere ben 60 e che il lupo è il responsabile di circa il 75% degli attacchi al bestiame. I restanti attacchi sarebbero invece da attribuirsi a cani domestici che si aggirano nei pascoli di notte". Secondo la Lega "quanto emerso nella seduta della terza Commissione di questa mattina contrasta nettamente con quanto dichiarato pochi mesi fa in pubblico dagli stessi tecnici" che avevano parlato di 31 esemplari. (ANSA).
   

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