(ANSA) - AOSTA, 1 AGO - La quinta Commissione "Servizi
sociali" del Consiglio Valle ha espresso parere contrario (con i
voti contrari di Alliance Valdôtaine e Union Valdôtaine, a
favore di Lega VdA e l'astensione del M5S) sulla proposta di
legge dei gruppi Lega VdA e Mouv' riguardante le disposizioni
per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia.
"Nell'adunanza del 24 luglio scorso - riferisce il Presidente
della Commissione, Luca Bianchi (Uv) - il Consiglio ha approvato
all'unanimità un ordine del giorno a tutela delle persone
affette da fibromialgia, che impegna il Governo regionale
all'inserimento di questa patologia nei Livelli essenziali di
assistenza aggiuntivi. La maggioranza, a fronte di questo ordine
del giorno, ha ritenuto quindi di non votare a favore della
proposta di legge, in quanto con i livelli ulteriori di Lea
andiamo ad ampliare l'assistenza garantita attraverso nuove
risorse che potranno dare risposte concrete alle persone colpite
da fibromialgia. Inoltre, la maggioranza nutre forti dubbi
sull'opportunità di approvare leggi specifiche su di una singola
patologia".
"Viene da chiedersi per quale ragione l'Amministrazione
regionale abbia trovato 50 mila euro da inserire in variazione
di bilancio - replica Andrea Manfrin (Lega Vda) - e non li abbia
trovati per finanziare una legge che darebbe maggior tutela ai
pazienti affetti da questa malattia. Il disegno di legge
approderà comunque in Consiglio regionale. In quella sede ci
adopereremo per superare il parere negativo e faremo appello
alla sensibilità dei singoli Consiglieri verso i malati di
fibromialgia che aspettano, da troppo tempo, di trovare una
politica che sappia ascoltare le loro esigenze e restituire
dignità ed assistenza a chi soffre". (ANSA).
No commissione a ddl su fibromialgia
Bianchi, superata da odg. Manfrin, in aula cercheremo sostegno