Valle d'Aosta

Fosson, no atti riservati a Rete Civica

Pulz (Adu) critica su 'governo ombra'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 10 LUG - "Quella con i referenti individuati da Rete civica-Alliance citoyenne è unicamente un'interlocuzione politico-organizzativa, volta a facilitare il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti. Nessun atto riservato sarà fornito a estranei, ma ci sarà un confronto più generale". Lo ha sottolineato in Consiglio Valle il presidente della Giunta Antonio Fosson, rispondendo a un'interrogazione posta da Daria Pulz (Adu). La consigliera chiedeva conto dei referenti individuati dal gruppo Rete civica-Alliance citoyenne per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell'accordo tecnico-amministrativo tra la maggioranza regionale a 17 e i consiglieri Alberto Bertin e Chiara Minelli.
    Ha evidenziato Pulz: "Ogni referente, anche esterno al Consiglio, collaborerà con gli assessori competenti o loro delegati. Si tratta di persone che non sono state né elette né nominate e, ciò nonostante, avranno accesso ai dossier, delicati e riservati, di cui devono trattare gli assessori in carica". La consigliera ha aggiunto: "Noi tutti, consiglieri e giunta, siamo qui in quanto eletti. Il percorso di ingresso in maggioranza di Rete civica-Alliance citoyenne è stato prima presentato in sordina, quindi come supporto tecnico e poi con l'imposizione di un programma militaresco che stravolge e si impone su quelli elettorali. La nomina di questi 'navigator' è la ciliegina sulla torta, come una sorta di governo ombra: questa squadra di "esperti" non eletti e non inquadrati rischia di mettere in discussione i principi della democrazia rappresentativa".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it