Valle d'Aosta

Proposta per figli genitori separati

Per l'accesso ai servizi. A presentarla Roberto Cognetta (Mouv')

Redazione Ansa

Una proposta di regolamento regionale sul procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti riguardanti i servizi sociali in presenza di minori con genitori separati: a depositarla è stato il consigliere regionale Roberto Cognetta (Mouv'). "L'8 novembre 2017 - spiega - il Consiglio regionale aveva approvato una mozione a mia firma volta ad emanare, con urgenza, delle linee guida affinché soggetti esterni pubblici o privati delegati svolgano i servizi di assistenza e di incontri protetti in favore di minori e delle loro famiglie nei casi di genitori separati. In quell'occasione, avevo sottolineato la complessità del problema, soprattutto perché le separazioni consensuali sono poche, ma anche l'importanza di definire l'oggettività di alcune procedure attraverso percorsi codificati al fine di garantire la partecipazione dei genitori e loro delegati al procedimento e assicurare la semplificazione dell'accesso agli atti".
    "Sono 586 giorni - aggiunge Cognetta - che i valdostani aspettano queste linee guida: attraverso numerose interpellanze e interrogazioni ho chiesto al Governo di dare seguito a questa mozione. Ma nulla è stato fatto. Quindi ho presentato alla Presidenza del Consiglio la mia proposta. Una proposta concreta che intende disciplinare la materia dell'assistenza sociale nelle questioni delle famiglie, per cui la Regione deve intervenire con un provvedimento generale specifico valido per tutti, Comuni, Usl, enti pubblici e privati autorizzati e convenzionati". Conclude Cognetta: "A questo punto l'Assessore di turno e gli uffici si scateneranno dicendo che è assurda, ridicola, strumentale, che non è applicabile, che esiste già la legge regionale 19 del 2007. Eppure hanno avuto 586 giorni di tempo per lavorare ad una loro iniziativa. La mia è una proposta aperta: in Commissione avremo la possibilità di discuterla, di approfondirla, di modificarla, di emendarla. L'importante è che si faccia un regolamento che disciplini questa materia così sensibile. I valdostani, soprattutto i minori, hanno aspettato abbastanza".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it