Valle d'Aosta

M5s, sì a confronto con altre forze politiche

'Rimaniamo ancorati a punti cardine'

Redazione Ansa

Dopo l'apertura della crisi politica regionale, il Movimento 5 stelle esce allo scoperto dichiarando "la sua contrarietà ad andare a votare con la vecchia legge elettorale: quella delle tre preferenze, senza spoglio centralizzato e che ha consentito infiltrazioni criminali all'interno delle istituzioni valdostane". I 4 consiglieri si dicono "disponibili" a "confrontarsi con tutte le forze politiche a condizione che vengano accettati i loro punti cardine: il mantenimento della Cva interamente nelle mani dei valdostani, l'esclusione dei condannati con dolo sia dalla Giunta sia dai ruoli apicali, la riduzione del 50% dalle indennità di carica e di funzione". "Qualora non ci fosse un riscontro positivo dal confronto con gli altri rappresentanti delle forze politiche - sostengono -, il gruppo del M5S si consulterà con la sua base per decidere il percorso da intraprendere relativamente alle dimissioni e al ritorno alle urne con la nuova legge elettorale". 
   

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