Valle d'Aosta

Arriva in aula bilancio Consiglio Valle

Riunione il 22 e 23 maggio, anche seduta europea

Redazione Ansa

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta si riunirà mercoledì 22 e giovedì 23 maggio prima in seduta ordinaria e, a seguire, in seduta europea e internazionale. L'ordine del giorno è composto da 94 oggetti (67 rinviati dalla scorsa adunanza).
    Tra i nuovi punti iscritti c'è l'esame del rendiconto della gestione, del piano degli indicatori e del bilancio consolidato per l'anno 2018 del Consiglio Valle, nonché l'assestamento del bilancio di previsione dell'Assemblea regionale per il 2019.
    Inoltre sono state presentate sette interrogazioni, 10 interpellanze e tre mozioni.
    Delle interrogazioni una è congiunta Lega VdA-Mouv' (tempistica per l'entrata in vigore della norma relativa alla concessione di contributi per la monticazione dei capi bovini); quattro sono state depositate dalla Lega VdA (iniziative poste in essere per accelerare le procedure di erogazione dei finanziamenti per le politiche abitative; assunzione di personale dipendente da parte della Società Struttura Valle d'Aosta srl; ultimazione dei lavori di manutenzione della palestra di via Garibaldi utilizzata dal Liceo scientifico e linguistico Bérard di Aosta; applicazione degli incentivi per funzioni tecniche in materia di appalti pubblici); una è del Movimento 5 Stelle (interventi di manutenzione del Teatro Splendor di Aosta); una è di Rete Civica (determinazioni assunte per la gestione dell'Ufficio "Maison du Val d'Aoste" di Parigi).
    Delle 10 nuove interpellanze una è stata presentata dal gruppo ADU-VdA (modalità di riconversione del Collège de Saint-Bénin in struttura convittuale); quattro sono della Lega VdA (stato di manutenzione dei terreni di proprietà regionale circostanti il Castello di Sarre; controllo dell'attività di proroga del servizio di gestione della Cittadella dei Giovani concessa dal Comune di Aosta; mancata approvazione di procedure concorsuali per fare fronte alle richieste di personale avanzate dai Comuni; impossibilità di iscrivere informazioni in lingua francese sulle carte di identità dei residenti valdostani all'estero); una è di Mouv' (azioni di sensibilizzazione nei confronti dell'associazione Forte di Bard per un riordino della sua gestione complessiva); quattro sono del M5S (mancato coinvolgimento del Dipartimento personale e organizzazione nella predisposizione del Piano di rafforzamento amministrativo relativo alla politica regionale di sviluppo e ai programmi a cofinanziamento europeo e statale interessanti la Valle d'Aosta nel periodo 2014/2020; riorganizzazione e rilancio dei Centri per l'impiego; difformità fra i costi tariffari preventivati e quelli definitivi per il recupero delle frazioni differenziate dei rifiuti; modalità operative e organizzative per il rispetto del divieto di utilizzo dello smartphone durante le ore di lezione).
    Infine delle 3 nuove mozioni depositate, due sono della Lega Vda (promozione dell'uso della lingua francoprovenzale/arpitana e walser in occasione di eventi prettamente valdostani; adozione di misure volte a contrastare atti anticonservativi) e una del Movimento 5 Stelle (sostituzione di due componenti del Consiglio di amministrazione della società Sitrasb Spa). 
   

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