Valle d'Aosta

Viérin, parco archeologico apre nel 2021

Bertin, è la Salerno-Reggio Calabria della Valle d'Aosta

Redazione Ansa

Aprirà nel 2021 il Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta. E' la stima fatta dall'assessore regionale ai beni culturali, Laurent Viérin, che ha risposto in aula ad un'interrogazione di Rete civica.
    "L'ammontare complessivo degli investimenti sinora - ha detto l'assessore - è di circa 18,8 milioni di euro con una parte importante di Fondi europei. Al momento sono in corso le procedure per la realizzazione del secondo lotto della struttura, propedeutico all'apertura complessiva; l'importo a base d'asta è di cinque milioni netti. Per completare definitivamente l'opera, compresa l'area sud, si rende necessaria una spesa di circa 10 milioni, anche in questo caso con ricorso a Fondi europei".
    Dal primo settembre 2018 - secondo i dati forniti dall'assessore - i visitatori sono stati 5647, gli incassi ammontano a 11.113 mila, i costi di gestione sono di circa 170 mila euro. "A quasi cinquant'anni dai primi ritrovamenti - ha osservato Alberto Bertin (Rete civica) - questo importante Parco non è stato usufruito nel modo adeguato e a confermarlo sono i dati. L'area megalitica può diventare un'emergenza: le cifre sono estremamente limitate e confermano che manca una programmazione puntuale per una struttura che potrebbe rappresentare un'opportunità per il rilancio del turismo culturale ad Aosta". Inoltre - ha aggiunto - "dati gli ingenti costi già sostenuti e ancora da sostenere per un totale di poco meno di 40 milioni, a fronte di un riscontro non soddisfacente, il Parco rischia di trasformarsi in un problema per la comunità, e anche i tempi di realizzazione sono archeologici, questo sito resta la Salerno-Reggio Calabria della Valle d'Aosta". 
   

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