Valle d'Aosta

ConsVda, ok a dismissione beni Casinò

Autorizzazione in considerazione concordato preventivo

Redazione Ansa

Con 23 voti a favore, dieci astensioni e un voto contrario - a scrutinio segreto - il Consiglio regionale ha approvato l'atto amministrativo che contiene l'autorizzazione alla piena disponibilità di immobili a favore della Casinò de la Vallée Spa. Il provvedimento autorizza, in considerazione della procedura concordataria, la Casinò de la Vallée Spa a disporre di una serie di beni immobili non strategici, individuati dall'Amministratore unico: porzione Casa del Sole in via Marconi (comprendente una cantina, un ristorante e un ufficio al piano terreno, un alloggio al piano primo, due alloggi al piano secondo, un ufficio ai piani secondo e terzo, un alloggio al piano quarto); Hotel Du Parc in via Oberdan Guglielmo (un fabbricato di 6 piani fuori terra oltre ad un deposito e due autorimesse al piano terra); Cucciolo 1 in viale Piemonte (un fabbricato di un piano sotterraneo e tre fuori terra); Cucciolo 2 in viale Piemonte (un fabbricato di un piano sotterraneo e tre fuori terra); Villa Marega in viale Piemonte (un fabbricato di un piano sotterraneo e due piani fuori terra); ex Hotel Bon Souvenir in viale Piemonte (un fabbricato di un piano sotterraneo e tre piani fuori terra); ex Centralina in frazione Renard (un fabbricato di un piano fuori terra); ex Scuderia in frazione Renard (un fabbricato di due piani fuori terra); Magazzino Le Renard1 in frazione Renard (un fabbricato di un piano fuori terra); Magazzino Le Renard2 in frazione Renard (un fabbricato di due piani fuori terra); Magazzino Le Renard Cabina Aspirazione in frazione Renard (un piano fuori terra); tennis in via Oberdan Guglielmo al piano seminterrato e terreno; terreni vari per una superficie di complessivi 34.854 metri quadrati.
    La questione pregiudiziale sollevata dal consigliere Stefano Ferrero (Mouv'), su un palesato conflitto di interessi, è stata superata a seguito di un parere fornito dai responsabili degli uffici competenti del Consiglio e della Regione. 
   

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