Valle d'Aosta

Manfrin, aula ostaggio dispute politiche

Gerandin, dopo bilancio ritengo aver concluso compito

Redazione Ansa

E' "imbarazzante e stucchevole che si tenga ostaggio quest'Aula con piccole dispute politiche, che nulla hanno a che vedere con le necessità che questa regione deve affrontare". Lo ha detto Andrea Manfrin (Lega Vda) intervenendo al dibattito in Consiglio Valle sulle comunicazioni del presidente della Regione. "Si deve prendere atto - ha aggiunto - che si governa se si è almeno in diciotto, altrimenti si deve andare ad elezioni, in modo da verificare se davvero le persone abbiano cambiato idea. I Consiglieri della Lega sono pronti a firmare adesso, per procedere alle elezioni. Ci sono altri 11 colleghi ad avere questo stesso coraggio?".
    "Siamo in ritardo sulla tabella di marcia - ha osservato il vicepresidente della Regione, Elso Gerandin (Mouv') - e ai valdostani va detta la verità, partendo dal datto che la maggioranza passata ha approvato il Defr a novembre 2017, il bilancio triennale il mese successivo. Non è una scusa, ma un'informazione che i valdostani devono tenere presente". Poi ha aggiunto: "Non ci sono molte strade da percorrere, ribadisco che la più grossa disgrazia sarebbe quella di andare in esercizio provvisorio. Per senso di responsabilità, anche senza avere i numeri, ritengo che questo esecutivo avrebbe dovuto mettere in piedi un bilancio, da presentare a quest'Aula per la discussione a dicembre. Dopo questo passaggio, io ritengo di aver concluso il mio compito, perché non avrebbe senso portare avanti il ragionamento di un Governo privo di una maggioranza alle spalle". 
   

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