Valle d'Aosta

In aula ddl su modifica statuti speciali

Consiglio Valle convocato il 3 e 4 ottobre

Redazione Ansa

Con un ordine del giorno composto da 86 oggetti il Consiglio regionale della Valle d'Aosta si riunirà mercoledì 3 e giovedì 4 ottobre. L'Assemblea sarà anche chiamata ad esprimere il proprio parere sul disegno di legge costituzionale recante modifiche agli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale, concernenti la procedura per la modificazione degli Statuti medesimi, depositato al Senato della Repubblica il 23 marzo scorso dai Senatori Durnwalder, Steger e Unterberger e trasmesso al Consiglio regionale dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie l'8 agosto.
    Tre le interrogazioni a risposta immediata iscritte: una sulla situazione della crisi in atto presso la Cioccolato Valle d'Aosta Spa (Union Valdôtaine Progressiste), una sulla sospensione dell'inizio dell'anno scolastico disposta dalla Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale (Union valdotaine) e una sui criteri di scelta dei componenti il Consiglio di amministrazione della società Monterosa Ski (Movimento 5 Stelle).
    Tra gli argomenti che verranno affrontati dal Consiglio ci sono anche il piano di interventi per il potenziamento della promozione turistica della Regione, le verifiche effettuate sullo stato di sicurezza dei ponti valdostani, l'ampliamento di comprensori sciistici e le opere di elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta.
    Nell'ordine del giorno figurano infine tre mozioni: due sono a firma congiunta dei gruppi Movimento 5 Stelle e Impegno Civico a proposito della predisposizione di un biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale su gomma e del ripristino dello staff medico presso il reparto di psichiatria; la terza è stata presentata congiuntamente dai gruppi Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste in merito alla presentazione alle Commissioni consiliari competenti di un programma di interventi finalizzati ad avviare l'iter per il riconoscimento della regione territorio carbon free e a renderla territorio fossil fuel free entro il 2040. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it