Valle d'Aosta

Uv-Uvp, no a nazionalizzazione Casinò

"Appello a forze autonomiste a vigilare"

Redazione Ansa

Alla vigilia della riunione della seconda e della quarta Commissione sul casinò, "durante la quale si confida di poter finalmente conoscere le reali intenzioni della maggioranza al termine di una lunga estate mediatica", i gruppi consiliari Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste esprimono "forte preoccupazione" per le notizie circa "l'emergere della volontà della Lega di Salvini di allungare le mani sulla Casa da gioco di Saint-Vincent, nazionalizzandone la gestione". "Auspicando che non vi sia alcuna corresponsabilità politica locale in questa trama - sottolineano in una nota -, anche se la gestione quotidiana della crisi del Casinò da parte del Governo regionale alimenta più di un sospetto in merito, invitiamo tutte le forze autonomiste e regionaliste, fuori e dentro il Consiglio Valle, a vigilare affinché ogni tentativo di invasione della nostra Autonomia sia respinto con fermezza, rammentando qui come nel 2002 prevalemmo dinanzi alla Corte Costituzionale a difesa delle nostre prerogative sulle Casa da gioco".

Aggravi, smentisco ipotesi nazionalizzazione - "A pochi giorni dall'Assemblea del Casinò si susseguono notizie e comunicati stampa che io, come Assessore e come esponente della Lega Vallée d'Aoste, ritengo doveroso smentire". Lo dichiara l'assessore regionale alle finanze, Stefano Aggravi, replicando al comunicato congiunto dei gruppi di Uv e Uvp.
"E' duplice - aggiunge - la finalità di una mia smentita su una ipotesi di nazionalizzazione del Casinò a firma Lega Vallée d'Aoste. Voglio infatti sottolineare da un lato che non esiste tale progetto per quanto attiene la realtà del Casinò di Saint-Vincent (a differenza di quanto invece pensato in un recente passato da altre forze politiche nazionali) e quindi smentisco, ma, al tempo stesso, voglio evidenziare che questa notizia e ogni commento che da essa deriva alimentano in modo negativo l'andamento di un dossier che già di per sé presenta difficoltà".
"Così come voglio smentire - conclude - chi teme attacchi all'Autonomia valdostana da parte dell'azione di governo della Lega Vallée d'Aoste. Credo invece che stiamo dimostrando di gestire situazioni complesse e compromesse, che abbiamo trovato, con quella serietà, quella cautela e quella concretezza che caratterizzano le genti di montagna e che abbiamo ereditato da quegli uomini e da quelle donne che hanno lavorato affinché la nostra Autonomia diventasse per noi strumento di governo".
   

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