Valle d'Aosta

Arrivano in aula dimissioni Perron

Assemblea tratterà anche mozione sfiducia Rini

Redazione Ansa

Nella prossima riunione in programma mercoledì 22 e giovedì 23 novembre il Consiglio regionale della Valle d'Aosta prenderà atto delle dimissioni rassegnate il 10 novembre scorso dal consigliere Ego Perron (Uv) dalla carica di Assessore al bilancio, finanze, patrimonio e partecipate regionali. Inoltre verrà discussa la mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, presentata dai gruppi Alpe, Misto e Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée e M5S.
    L'Assemblea si riunirà per esaminare un ordine del giorno composto di 22 oggetti, tra cui due interrogazioni, tre interpellanze, otto mozioni e una proposta di legge. In merito all'attività legislativa, è stata iscritta la proposta di legge del Movimento 5 Stelle sulla trasparenza degli assegni vitalizi dei Consiglieri regionali. Tra i punti all'ordine del giorno c'è anche l'approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale e del relativo Piano degli indicatori e dei risultati attesi per gli anni 2018-2019-2020, su cui la seconda Commissione 'Affari generali', lo scorso 6 novembre, ha espresso parere favorevole a maggioranza.
    Per quanto attiene l'attività ispettiva, solo il Movimento 5 stelle ha presentato iniziative: due interrogazioni chiedono notizie del compenso assegnato ad un artista della Saison Culturelle e dell'assegnazione dello stato di calamità al Comune di Valtournenche in relazione al nubifragio del mese di agosto 2017; le tre interpellanze riguardano il Casinò de la Vallée (correzione degli accordi per la ripartizione delle mance e individuazione delle modalità di selezione di personale per assunzioni nei reparti tecnici), e gli intendimenti in merito alla presentazione di un provvedimento legislativo per la regolamentazione delle figure professionali di onicotecnico (tecnico delle unghie) e di lashmaker (professionista nell'applicazione di extension per ciglia).
    Le mozioni, alcune rinviate dall'ultima riunione del Consiglio Valle, trattano vari argomenti tra cui le misure di potenziamento delle azioni di marketing dei prodotti agricoli, la promozione di azioni di rivalsa da parte di Cva nei confronti dei responsabili della fornitura di materiale di provenienza cinese, l'organizzazione di serate informative in materia di prevenzione vaccinale, la regolamentazione della fruizione dell'area verde di Regione Tzamberlet ad Aosta, la richiesta al Parlamento di esprimere un giudizio negativo nei confronti del Fiscal Compact, e la solidarietà al popolo catalano. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it