L. Viérin rilancia casa autonomista

Il progetto di riunificazione degli autonomisti valdostani approda ufficialmente in Consiglio regionale: a parlarne in maniera esplicita è l'assessore regionale Laurent Viérin, esponente di primo piano dell'Uvp, intervenendo in aula nel dibattito sulla variazione al bilancio.

   "Continuiamo a credere - ha spiegato - che la militanza e l'appartenenza, il sentirsi parte di qualcosa possa superare i personalismi, se riusciamo a superarli riusciremo a costuire qualcosa insieme, sempre che crediamo che questa cosa possa avere un senso in prospettiva moderna". "La casa degli autonomisti deve avere dei valori comuni, dei valori reali", ha aggiunto. "Crediamo ancora in questi valori - ha proseguito - e molte persone sono tuttora convinte che questi valori esistono e questo è il momento di dimostrarlo".

Ripercorrendo la storia recente ed evocando in particolare il contro ribaltone del 1992 quando i "valdostani hanno saputo reagire al tentativo dei partiti nazionali di governare la Regione", Viérin ha spiegato: "l'Union valdotaine è cresciuta troppo, ha accettato troppa gente, coinvolgendo individui che non avevano i valori comuni e perdendo quelli che ce li avevano, Renouveau valdotain, Alpe e poi le altre fratture successive".