Valle d'Aosta

Uv contro Certan, serve coerenza

"La politica non è un supermarket"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 26 GIU - "L'assessore Certan con l'improvvido post su Facebook ha dapprima regalato alla Valle d'Aosta un'immagine vergognosa a livello nazionale, paragonando l'obbligo vaccinale agli sciagurati esperimenti medici di massa del regime nazista. Dopodiché, in occasione della seduta consiliare, è arrivata ad affermare di non essere contro i vaccini e di aver votato in Giunta il Piano vaccinale, cercando di correggere il tiro rispetto alla prima 'frittata'. Peccato che al momento di contare i voti alla risoluzione ad essere mancato è stato proprio il suo sostegno". E' quanto si legge in una nota del gruppo dell'Union valdotaine sul tema dei vaccini, aggiungendo che "in queste occasioni serve una sana dose di coerenza, non si può mutare il proprio atteggiamento a seconda che ci si trovi su un social network, in Giunta, o alla riunione di un gruppo di genitori, la politica non è un supermarket, nel quale arraffare solo ciò che serve e, purtroppo, la sana dose di coerenza cui accennavamo non è disponibile tramite vaccino, bisogna disporne dalla nascita".
    Inoltre l'Uv esprime l'auspicio che "le modifiche al decreto ministeriale sui vaccini, che saranno esaminate questa settimana al Senato, vadano nella direzione approvata dal Consiglio Valle e condivisa dall'UV il 21 giugno con una risoluzione volta a chiedere una riduzione significativa delle pesanti misure coercitive nonché l'eliminazione della sanzione della perdita della potestà genitoriale". (ANSA).
   

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