Valle d'Aosta

Respinta richiesta dimissioni Marguerettaz

Rollandin, risultati da condividere con tutta Giunta

Redazione Ansa

Con 24 voti contrari, un astenuto e sette voti a favore il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha respinto una risoluzione - presentata da Alpe, M5S e gruppo Misto - in cui si invitava l'assessore regionale allo sport, turismo e trasporti, Aurelio Marguerettaz, a rassegnare le dimissioni "per dare un segno di rispetto ai colleghi".
    "Abbiamo semplicemente messo in fila le cose che l'assessore è riuscito a non fare in questi anni - ha detto Roberto Cognetta (M5S) - dall'aeroporto al trasporto pubblico locale, dal supporto al turismo alla legge sulla ferrovia che sconfessa la politica portata avanti finora, fino al 4K". Dai banchi della maggioranza è intervenuto Leonardo La Torre (Uv) ricordando di "aver già invitato l'assessore a fare un passo indietro": "Il mio - ha aggiunto - è un voto di opinione, un voto politico sarebbe inopportuno e destabilizzante in un momento difficile alla vigilia del bilancio. Ribadisco che l'assessore non è più rappresentativo, il suo è ormai un assessorato al contenzioso.
    Inoltre l'argomento ferrovia lascia perplessi. Questa è una riflessione da fare, magari dopo il bilancio".
    A difesa dell'assessore è intervenuto il presidente della Regione, Augusto Rollandin: "Il lavoro degli assessori è condiviso dal Governo, l'azione dell'assessore si è sviluppata con la dovuta attenzione, i risultati sono da condividere con tutta la Giunta. Questo è un atto politico, ieri Perron e oggi Marguerettaz...". Albert Chatrian (Alpe) ha detto che "le critiche amministrative sfociano in campo politico, la somma dei problemi ricade su un assessorato che potrebbe fare parecchio di più". Ha aggiunto Luigi Bertschy (Uvp): "Quando eravamo in minoranza ritenevamo debole l'azione dell'assessore in vari settori, oggi siamo soddisfatti che l'Union valdotaine abbia trovato un punto di incontro sulla ferrovia anche grazie al contributo dell'assessore, c'è un dibattito in corso che andrà avanti". Secondo Pierluigi Marquis (Stella alpina) "l'assessore gestisce dossier pesanti, con origine lontana, da oggi inizia però un nuovo percorso, più partecipato, ci vuole un approccio pù organico e maggiore programmazione". Infine Elso Gerandin (Misto): "Al di là delle scelte contesto l'approccio, che è sbagliato, ci sono state azioni deboli dove ci si doveva imporre e poco rispetto verso quest'aula". 
   

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