Valle d'Aosta

Minoranza non sarà a Scuola Democrazia

Protesta dopo la non iscrizione di otto risoluzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 8 OTT - "Il luogo deputato per eccellenza all'esercizio della democrazia, nella nostra regione, è e deve rimanere il Consiglio Valle. Purtroppo, nell'ultima seduta consiliare, la maggioranza di governo, negando la possibilità di iscrizione e di discussione di 8 risoluzioni su importanti temi di attualità, presentate dall'opposizione, per mera scelta politica, ha leso il diritto al dibattito e mortificato la natura della principale istituzione democratica regionale". Lo scrivono, in una nota congiunta, Uvp, Alpe e M5S, in occasione della settima edizione della Scuola per la Democrazia, iniziativa promossa dal Consiglio regionale per favorire la formazione dei giovani amministratori.
    "Per rimarcare la gravità di questo episodio, che mai si era verificato in precedenza, i Consiglieri dei gruppi di minoranza - annunciano - non parteciperanno ai lavori della Scuola per la Democrazia, affinché questo attacco alle regole democratiche che reggono la nostra principale istituzione non passi sotto silenzio e ne hanno dato comunicazione ufficiale al Presidente del Consiglio, Marco Viérin, pregandolo di essere portavoce del loro malessere e della loro indignazione, trasmettendo altresì ai partecipanti l'augurio per un proficuo lavoro". (ANSA).
   

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