Opposizione, si parte da 'Renaissance'

(ANSA) - AOSTA, 23 APR - I gruppi Alpe, M5s, Pd-Sinistra Vda e Uvp aprono alla possibilità di dialogo per uscire dalla crisi ma pongono il proprio documento programmatico della 'Renaissance' come punto di partenza. Lo hanno evidenziato oggi i capigruppo intervenendo in Consiglio regionale nella discussione riguardante la presa d'atto delle dimissioni degli assessori regionali.
    "Bisogna prendere atto che ci sono 17 persone dell'opposizione - ha spiegato Stefano Ferrero, capogruppo del M5s - che hanno presentato un'iniziativa che indica delle linee programmatiche e intorno a queste si dovranno coagulare le risorse". "Il nostro - ha aggiunto - è un progetto di coerenza e di onestà e ci aspettiamo un atto di responsabilità intorno a questo progetto, che può essere migliorato ma che non può essere variato". Ferrero ha tra l'altro condannato "il comportamento irresponsabile della Stella Alpina e dell'Union Valdotaine che negli ultimi 30 giorni non hanno capito di non avere più la maggioranza".
    Raimondo Donzel (Pd-Sinistra Vda) ha evidenziato che le dimissioni degli assessori sono un "atto di responsabilità che arriva dopo oltre 20 giorni di melina pericolosa per questo Consiglio regionale e per le istituzioni regionali". "Oggi il dibattito in Consiglio regionale - ha aggiunto Donzel - ha di nuovo un senso, da qui si parte per un ragionamento e per un percorso".
    La capogruppo di Alpe Patrizia Morelli ha messo l'accento sulla "necessità di uscire da questa impasse in modo rapido con un proposta nuova, strutturata solida e all'altezza dei cittadini valdostani". "Noi abbiamo contribuito in termini propositivi - ha aggiunto Morelli - e il nostro documento programmatico è il riferimento, è il punto fermo, è qualcosa di concreto: per la prima volta si è assistito a una fase politica che si apre su base programmatica".
    "Oggi c'è bisogno di una visione futura - ha spiegato Luigi Bertschy, capogruppo dell'Uvp - i 17 Consiglieri hanno elaborato un progetto di governo sul quale c'è la disponibilità a confrontarsi, ma dovremo sederci tutti attorno al tavolo con la volontà di rompere con il passato".(ANSA).