Valle d'Aosta

Ad Aosta e Châtillon le arti marziali per disinnescare il bullismo nelle scuole

Aikido e psicologia per cinque classi prime delle superiori

Redazione Ansa

Entra nel vivo il progetto 'Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali'. Insieme a Rocco Foti, maestro 4/o Dan di Aikido, e Selena Spalla, psicologa dello sport e dell'età evolutiva, cinque classi prime di due istituti superiori - tre del tecnico e professionale regionale 'Corrado Gex' di Aosta e due del 'Don Bosco' di Châtillon - sono state coinvolte in attività teoriche ed esperienziali pensate per prevenire il fenomeno del bullismo nelle scuole. L'intento è anche di migliorare il clima relazionale all'interno del gruppo classe, con la possibilità di avvicinare i ragazzi al mondo delle arti marziali.
    A partire dallo scorso marzo gli alunni hanno partecipato a incontri in classe in cui si è parlato di bullismo in una cornice in cui potessero sentirsi accolti e guidati nell'espressione dei loro vissuti. Tutti insieme sono arrivati, attraverso un flusso di idee, alla realizzazione di storie di vita, immaginarie ma che inevitabilmente raccontano un po' di loro. Narrazioni che diventeranno podcast da registrare direttamente in radio dagli stessi ragazzi. Infine, le classi hanno avuto la possibilità di sperimentare la pratica dell'Aikido, in cui è stato importante far emergere, grazie anche all'intervento della psicologa, come la "disciplina interiore" delle arti marziali favorisca un maggior equilibrio mentale e una migliore regolazione delle proprie emozioni.
    "Purtroppo i fatti di cronaca mi hanno sempre dato un senso di frustrazione: sentivo di avere gli strumenti per dare il mio contributo ma, anche dopo aver organizzato corsi di difesa personale, non riuscivo ancora a dargli una forma completa", dice Foti, ideatore dell'iniziativa dell'Associazione sportiva dilettantistica Aikido Vda finanziata dal Fondo regionale per le politiche giovanili. "È importante - spiega la psicologa Spalla - che la sensibilizzazione verso il fenomeno del bullismo e la sua prevenzione avvengano attraverso un'orchestra di interventi, pensati e coordinati per agire verso gli stessi obiettivi.
    Questo progetto è stato pensato in quest'ottica ed è stato accolto a scuola da ragazzi e docenti con entusiasmo e curiosità".
   

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