Valle d'Aosta

Droga in carcere, cinque condanne e due assoluzioni

Pm, "i detenuti comunicavano verso l'esterno con i telefonini"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 23 APR - Si è chiuso con cinque condanne e due assoluzioni il processo con rito abbreviato su un presunto giro di droga nel carcere di Brissogne. Le accuse, a vario titolo, andavano dall'uso indebito di telefonini nella casa circondariale allo spaccio di stupefacenti, passando per le lesioni. Il giudice dell'udienza preliminare Davide Paladino ha assolto Saverio Zampaglione (così come aveva chiesto lo stesso pubblico ministero Giovanni Roteglia) ed Eleonora Allegrina (per lei l'accusa aveva chiesto otto mesi). Ha condannato a dieci mesi di reclusione ciascuno Dario Lo Iacono, Michele Arrisicato, Giacomo Turi, Slim Ennacer. Pena di quattro mesi per Maria Salpetro. Altri due imputati, Avalos Sandoya e Hamza Raoudi, hanno scelto il dibattimento e per loro il processo inizierà il 7 maggio. Ha invece patteggiato due mesi Mirko Magro.
    Le motivazioni saranno depositate tra 45 giorni. Dalle indagini - condotte tra il marzo 2022 e il maggio 2023 - era emerso che alcuni detenuti erano riusciti a portare all'interno della casa circondariale di Brissogne un cellulare con il quale riuscivano a comunicare e così a fare arrivare durante i colloqui lo stupefacente, nascosto nelle parti intime di chi era in visita. Dal solo cellulare sequestrato, in uso a più detenuti, erano partite 5.072 telefonate nell'arco di un anno.
    (ANSA).
   

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