Valle d'Aosta

Centoz, "tutela montagna, trafori e concessioni idroelettriche"

"Con i programmi Ue destinati 750 milioni alla Valle d'Aosta"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 22 APR - "Una politica che si occupi a 360 gradi di montagna", dal cambiamento climatico al calo demografico, ma anche il nodo dei valichi alpini e la questione delle concessioni idroelettriche: sono alcuni dei temi su cui l'ex sindaco di Aosta Fulvio Centoz ha messo l'accento presentando la sua candidatura con il Pd alle prossime elezioni europee nella circoscrizione Nord-ovest. Riguardo al transito merci verso gli altri paesi europei, Centoz ha sottolineato che occorre una riflessione dato che, se nel Nord-est il 30% è su rotaia, nel Nord-ovest solo il 7% del totale avviene con i treni.
    Il documento politico programmatico elaborato dal Pd della Valle d'Aosta in vista delle europee considera anche l'impatto dei fondi sulla regione alpina: "Se ci limitiamo tra i tanti programmi europei, al Fondo sociale europeo (Fse), al Fondo europeo di sviluppo regione (Fesr) al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) e al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), le somme a disposizione della nostra Regione in questi anni ammontano a più di 750 milioni di euro, contando anche il cofinanziamento nazionale e regionale".
    Non manca una stoccata ad altri candidati valdostani: "Non rincorriamo - si legge nel documento del Pd - improvvidi apparentamenti con simboli molto affollati che tengono dentro politicamente tutto e il contrario di tutto, oppure parlando di separatismo e altre ricette senza nessuna prospettiva, con lo sguardo rivolto all'indietro. E non si dica che gli apparentamenti hanno solo e semplicemente una natura tecnica.
    Apparentarsi significa sottoscrivere un progetto politico e dal punto di vista elettorale significa che i voti raccolti in Valle d'Aosta finiscono in quei contenitori elettorali, molto variegati, contribuendo al loro risultato elettorale". (ANSA).
   

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