Valle d'Aosta

Caveri alle regioni francofone, "più cooperazione nel lavoro"

Focus sulla richiesta di manodopera delle imprese valdostane

Redazione Ansa

In occasione della riunione del 'bureau' dell''Association internationale des régions francophones' (Airf) a Saint-Vincent, l'assessore agli Affari europei, Luciano Caveri, ha sottolineato la "necessità di una cooperazione rafforzata nei settori del lavoro e dell'agricoltura" e ha discusso della "transizione verso fonti energetiche più sostenibili, come fotovoltaico, eolico e, in particolare, idroelettrico", ricordando "l'importanza dell'acqua come risorsa preziosa per il nostro territorio". Ha anche evidenziato che "l'organizzazione di eventi così importanti dimostra la volontà di aprire la Valle d'Aosta ai diversi popoli del mondo".
    Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato "l'importanza della formazione dei giovani", ricordando "il ruolo chiave della lingua francese nel contesto internazionale".
    L'evento si è svolto martedì 16 aprile al Centro congressi del Grand hotel Billia, alla presenza delle autorità regionali e di una trentina di rappresentanti politici e agenti internazionali. Durante l'incontro sono stati affrontati temi come l'approvazione della domanda di accreditamento all'Airf di tre nuove regioni - il Consiglio Dipartimentale di Ranérou (Senegal), la Provincia di Tshopo (Repubblica Democratica del Congo) e l'Adecob (Benin) -, l'aggiornamento finanziario, con il bilancio consuntivo 2023 e il budget 2024, e la programmazione delle attività per l'anno in corso.
    La mattinata è proseguita con un seminario sulla formazione professionale dei giovani. Per la Regione Valle d'Aosta è stata affrontata la questione della crescente domanda di manodopera da parte delle imprese, come nel caso dei gestori di strutture turistiche, vista la disponibilità di giovani, provenienti soprattutto da Paesi africani, in cerca di lavoro. I membri dell'ufficio di presidenza si sono quindi impegnati insieme a individuare "soluzioni pratiche e sostenibili per affrontare questa sfida".
    Nel pomeriggio, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare la Fondazione per la formazione professionale turistica e di incontrare i rappresentanti della Cva. (ANSA).
   

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