Valle d'Aosta

Questore Aosta, i truffatori si sono evoluti

"La polizia di Stato è cresciuta adeguandosi alla società"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 10 APR - "L'analisi dei dati di questo ultimo anno dimostra che anche i truffatori si sono evoluti, criminali che intercettano bisogni e sensibilità di persone, che vengono indotte a versare denaro pur di non compromettere la propria serenità e la propria intimità". Così il questore di Aosta, Gian Maria Sertorio, durante le celebrazioni per il 172/esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato.
    "Questa - ha spiegato il questore - è la festa di tutti gli appartenenti alla polizia di Stato, presenti e passati. Noi apparteniamo al corpo della polizia di Stato, siamo tutti elementi fondamentali di un unico insieme che ci unisce e ci lega indissolubilmente. È proprio il concetto di appartenenza che esprime con forza l'impegno a cui siamo chiamati e che ogni anno in questo giorno rinnoviamo".
    "Sono trascorsi - ha ricordato Sertorio - più di quaranta anni dall'entrata in vigore della legge 121/81, la legge di Riforma dell'amministrazione della pubblica sicurezza. Non sono molti ma la polizia di Stato è cresciuta adeguandosi ad una società in continuo movimento e la cui frenetica evoluzione espone gli individui, soprattutto i più giovani a innumerevoli pericoli, evidenziandone tutte le naturali fragilità. Noi siamo chiamati a comprendere questi pericoli pur essendovi esposti in quanto esseri umani. Non sempre è facile farlo, ma l'impegno - ha sottolineato il questore - rimane sempre quello di essere vicino ai cittadini, a quelli più deboli, come gli anziani, la cui fragilità è bersaglio di una criminalità subdola".
    Affinché rimanga in questura, la medaglia d'oro al merito civile conferita lo scorso anno dal presidente della Repubblica al commissario Camillo Renzi - per la collaborazione attiva prestata alla lotta di Liberazione e alla Resistenza in Valle d'Aosta - è stata consegnata a Sertorio da un parente del commissario. (ANSA).
   

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