Valle d'Aosta

Lega, "noi gli unici contro le zone 30 ad Aosta"

"Maggioranza vuole contrastare i limiti introdotti da Salvini"

Redazione Ansa

Secondo il gruppo Lega nel Consiglio comunale di Aosta "è di tutta evidenza che la maggioranza a trazione sinistra di Nuti, non contenta della pioggia di critiche e di problemi piovuti sulla gestione della viabilità, non abbia ancora imparato la lezione, ed abbia come unico scopo quello di ostacolare la percorrenza, rallentandola ulteriormente con zone da 30 chilometri orari, piste ciclabili progettate con superficialità e realizzate peggio e con sanzioni, dettate dagli autovelox, con cui gli amanti di obblighi e divieti vorrebbero molestare i cittadini di Aosta e non solo".
    Il gruppo, si legge in una nota, "ha combattuto in maniera ferma la volontà, espressa ieri dalla maggioranza consiliare, di contrastare i limiti, introdotti dal nuovo codice della strada, fortemente voluto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, all'installazione di Ztl, di Zone 30 e piste ciclabili, risultando l'unico gruppo a votare contro la proposta di peggiorare, ancora di più, la viabilità del capoluogo regionale".
    "Il ddl, finalmente, dà un quadro completo dei provvedimenti sulla sicurezza stradale e sul codice della strada dopo una serie di interventi spot - ha dichiarato la vice capogruppo, Sylvie Spirli - e la norma sugli autovelox mira a bloccare gli abusi per fare cassa. È evidente che abbiamo due visioni politiche e della città: voi pensate di migliorare la città con quello che state facendo, per noi, come abbiamo detto più volte, avete messo in ginocchio la viabilità del capoluogo regionale".
   

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