Valle d'Aosta

Usl, recuperato il gap sull'Assistenza domiciliare integrata

"Ci siamo messi al passo con gli obiettivi fino al 2026"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 21 MAR - "Come riportato nell'ultimo report Gimbe, i dati delle Adi (Assistenza domiciliare integrata) per gli over 65 prevedevano per il 2026 un incremento numerico altissimo per la Valle d'Aosta, ma già per il 2023, come confermato da Agenas, abbiamo interamente recuperato il gap superando di slancio l'obiettivo relativo all'anno scorso: +104%". Lo comunica l'Usl della Valle d'Aosta dopo la diffusione dei dati del report di Fondazione Gimbe 'L'autonomia differenziata in sanità'.
    "Ci siamo messi così al passo - prosegue l'azienda sanitaria - con gli obiettivi che dovremo garantire per il 2024, 2025 e 2026. Parte del recupero è dovuto a un effettivo aumento dei casi presi in carico e parte alla correzione di quella distorsione che denunciammo sui dati Lea 2021 e che peseranno ancora nel 2022: non venivano contate le Adi dove il personale Oss è messo a disposizione dalle Comunità montane (la maggioranza dei casi), in conformità alla normativa della Regione autonoma".
    Inoltre, aggiunge l'Usl in riferimento al report di Gimbe, "tutti gli altri dati (relativi al 2021) sono già stati presentati nei mesi passati e già ampiamente commentati. Sui medici di Medicina generale un recente studio Gimbe aveva già confermato che la Valle d'Aosta ha sostituito più medici delle altre regioni anticipando quindi un po' la curva pensionistica.
    Grazie alle azioni fatte abbiamo potuto dare a tutti gli assistiti un medico, con una prospettiva comune a poche altre regioni di avere per il 2026 un incremento di medici". (ANSA).
   

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