Valle d'Aosta

Carrel, una nuova legge per i danni da fauna selvatica

Ganis: "Gli indennizzi non risolvono il problema del lupo"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 21 MAR - "L'assessorato è cosciente delle criticità legate alla presenza del lupo e sta lavorando a una nuova legge sui danni da fauna selvatica e sulle misure di prevenzione per dare maggior sostegno agli agricoltori, restando in attesa dell'iter proposto anche dalla Commissione europea per il declassamento dello status del lupo da specie 'strettamente protetta' a 'protetta'". Così l'assessore alle Risorse naturali, Marco Carrel, rispondendo a un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste sulla presenza del lupo in Valle d'Aosta.
    "Non sono gli indennizzi agli agricoltori a risolvere il problema del lupo", ha replicato Christian Ganis. Il consigliere aveva chiesto se l'amministrazione regionale è intenzionata a condurre un censimento della specie usando visori termici notturni, visto che "i dati a nostra disposizione ci consentono di conoscere il numero minimo ma non il numero dei capi presenti realmente nel nostro territorio. In questi ultimi giorni giungono sempre più frequenti segnalazioni come ad esempio quelle dei due esemplari che si aggirano nelle frazioni e nei giardini a Gignod, costringendo gli abitanti a una sorta di coprifuoco".
    Carrel ha spiegato che a "Gignod sono stati segnalati due lupi nel villaggio di Buthier e il Corpo forestale ha provveduto ad intensificare i controlli, ad installare delle fototrappole e a informare la popolazione per tenere il giusto comportamento verso la fauna selvatica". Inoltre "il Corpo forestale regionale utilizza i visori termici notturni prevalentemente per l'attività di controllo della specie cinghiale mentre il monitoraggio del lupo avviene attraverso l'utilizzo di fototrappole, la raccolta di campioni biologici per l'effettuazione delle analisi genetiche e, più in generale, di segni di presenza della specie". (ANSA).
   

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