Valle d'Aosta

Affitti brevi al terzo posto per presenze tra le attività turistiche

Grosjacques: "A gennaio 30 mila notti trascorse e 6 mila ospiti"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 02 MAR - La legge regionale sulle locazioni brevi per finalità turistiche è entrata in vigore il primo novembre scorso: gennaio 2024 può essere considerato un primo banco di prova, dopo una fase iniziale necessaria per farla andare a regime con il rilascio, da parte dei comuni ai proprietari, dei Codici identificativi regionali. Considerando quindi i dati del primo mese dell'anno, "dopo gli alberghi e le residenze turistico-alberghiere, abbiamo al terzo posto i cosiddetti 'affitti brevi', che valgono circa il 6% delle presenze", dice all'ANSA l'assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques.
    "Il mese di gennaio - spiega Grosjacques - si presenta migliore del 2023. Da quest'anno possiamo anche misurare, sulla base della legge regionale, l'incidenza del mercato degli affitti brevi. Abbiamo dei numeri molto confortanti, più di 8.000 arrivi e circa 30.000 presenze solo in un mese, cifre che collocano questa forma di offerta turistica al terzo posto nella classifica delle attività turistico-ricettive". I numeri sui flussi turistici di gennaio 2024 sono migliori rispetto allo stesso mese dell'anno scorso "anche senza considerare arrivi e presenze portate dagli alloggi a uso turistico", aggiunge l'assessore.
    Lo stesso Grosjacques, rispondendo in Consiglio Valle a una interpellanza del gruppo Pcp riguardo agli affitti brevi, l'11 gennaio scorso aveva spiegato che "dal primo novembre 2023 a venerdì 5 gennaio 2024 sono stati rilasciati 2.721 Codici identificativi regionali, per un numero di 11.420 posti letto complessivi e 1.898 locatori, con un numero medio di posti letto per alloggio ad uso turistico di 4,2". (ANSA).
   

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