Valle d'Aosta

Trenino Cogne-Pila, "ancora da recuperare 5,4 milioni"

Corte dei conti, dalla sentenza del 2016 ottenuti 600 mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 29 FEB - Dei quasi 7 milioni di euro che gli enti danneggiati devono ancora recuperare in Valle d'Aosta a seguito di sentenze della Corte dei conti passate in giudicato, 5,4 milioni derivano da quella per il trenino Cogne-Pila. Il dato emerge dalla relazione del procuratore regionale, Giuseppe De Rosa, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2024. Sulla materia del "recupero" la procura contabile esercita una funzione di vigilanza.
    Per realizzare il collegamento, mai entrato in funzione, furono spesi 29 milioni di euro. Nel 2016, la terza sezione giurisdizionale centrale d'appello ha ridotto da 13 a 6 milioni di euro la condanna al progettista della tramvia, l'ingegner Alberto Devoti, considerando che anche "Regione, Ministero delle infrastrutture, ditte private" avevano "concorso causalmente" alla "produzione" del danno erariale. Di quella cifra, a oggi sono stati ottenuti meno di 600 mila euro, dato che restano da recuperare 5 milioni 413 mila 974 euro. Alla base della sentenza, secondo i magistrati contabili, "errori" e "carenze di progettazione ed esecuzione dei lavori".
    I lavori per unire le due località turistiche erano stati avviati nel 1985 e il progetto 'congelato' nel 2008 dalla giunta regionale valdostana, sino alla dismissione decisa nel 2012. Nel marzo del 2022 un'azienda con sede a Milano, la Valente spa, si era aggiudicata all'asta per 31.500 euro il materiale rotabile dell'ex tramvia. (ANSA).
   

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