Valle d'Aosta

Fusilli (Renault Italia), l'elettrica è come un bimbo di 8 anni

"Va accompagnato finché non diventa adulto"

Redazione Ansa

(ANSA) - COURMAYEUR, 24 FEB - "L'auto elettrica almeno in Italia, ma anche in Europa, è come un bambino di otto anni. Che fai lo mandi a scuola da solo, lo metti in macchina guida e poi arriva? No, lo devi accompagnare. Deve essere accompagnata come un bambino finché non diventa adulto, ma crediamo che riuscirà a diventare adulto abbastanza velocemente. Poi è chiaro che se da qui a cinque anni i cinesi avanzano di un'altra generazione, siamo da capo a dodici, però i compiti a casa dobbiamo farli".
    Così Raffaele Fusilli, ad di Renault Italia, durante un dibattito sul tema della transizione della mobilità organizzato a Courmayeur (Aosta) nell'ambito dell'ultima tappa del tour per presentare e far provare le finaliste del premio internazionale The Car of The Year 2024.
    "Io credo - ha detto Fusilli - che la grande sfida che noi abbiamo e su cui ci stiamo impegnando ha un solo nome, di fatto, e si chiama costi. Fin quando non riusciremo ad abbassare significativamente i costi delle vetture elettriche - il nostro obiettivo è di farlo entro il 2027, riducendo del 40% quelli attuali - con l'attuale situazione in generale non riusciamo ad essere competitivi, perché non si riesce a scaricare sul prezzo i costi altissimi legati alla batteria, costi altissimi legati a quell'ottanta per cento del costo di una batteria che sono le materie prime". (ANSA).
   

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